Una LEZIONE FISIOLOGICA di DANTE sulla GENERAZIONE con interpretazione e commenti di Filippo Lussana. Memoria letta alla R. accademia di scienze, lettere ed arti in Padova, nella tornata del 20 maggio 1877.
In-8° (cm. 20,4), pp. 48. Brossura editoruiale priva del piatto anteriore, piatto psoterire presente ma staccato, tracce di gora al bordo interno delle prime e ultime pagine. Dedica a stampa a Giuseppe BERGSON, Prof.all'Università di Berlino. Con alcune terzine del canto XXV del Purgatorio e parafrasi esplicativa del LUSSANA, grande medico, assertore e utilizzatore del metodo scientifico, docente universitario, letterato, pittore e poeta. Si occupò di fisiologia in un momento in cui lo studio di tale disciplina andava declinando in Italia, e in una località isolata come GANDINO, dove per quanto fosse allievo di Bartolomeo Panizza non disponeva di una scuola né di un laboratorio. Per Lussana la fisiologia era una disciplina a sé stante e non solo un complemento dell'anatomia. In questo bel saggio attribuisce a Dante il ruolo di precursore della teoria evoluzionistica di Darwin: "Dante ha preludato una scoperta moderna, dimostrando che nel primo svolgersi della vita dell'embrione, anche negli animali più perfetti si sviluppano per primi quegli organi che hanno in comune con i meno perfetti". Importante, ma, così com'è