In-8° (cm. 20,1), pp. 16. Brossura edit. Piatti staccati. "All'indomani della guerra coloniale" (di Libia) "Dopo un decennio di conformismo mnarchico... il versipellismo ha rimesso in piedi l'imperialismo militare... Il neo-nazionalismo d'oggi dei leaders rossi di ieri... una opposizione lenta a prorompere... Bresci e il regicidio. La riprova dell'anemia repubblicana. Per un cencio di Repubblica darei con gioia i pochi giorni che mi rimangono". Non parrebbe trattarsi del Mario GIODA torinese, anarchico, ma poi interventista e fascista della prima ora, eppure è proprio lui, che qui "tentò una conciliazione tra i principî anarchici e l'opzione repubblicana" (Treccani). CIPRIANI (Anzio 1844- Montmartre 1918), patriota, agitatore politico, formatosi nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, prese parte alle imprese garibaldine e combattè anche per cause straniere. Nella sua veemente prefazione, datata Parigi 4-12-912, si legge, tra l'altro: "Questa generazioncella di stoppa ... spera di morire nel suo letto... come lo sperava Umberto il liberticida", Censito in 5 bibl. ma introvabile e mai apparso in Maremagnum